Ci può capitare di dover intestare uno scritto a persone diverse e siamo sempre in dubbio come fare.
Eccovi il mio aiutino, vi consiglio però di imparare queste forme perché vi possono tornare molto utili.
DIA ANREDE L'INTESTAZIONE
a) Per scritti a ditte e autorità, persone che voi non conoscete personalmente:
- Sehr geehrte Damen und Herren, Egregi Signori e Signore
- Sehr geehrte Damen,
- Sehr geehrte Herren,
b) Voi conoscete il ricevente, utilizzate però la forma ufficiale (senza cognome):
- Sehr geehrter Herr Minister,
- Sehr geehrter Herr Direktor,
- Sehr geehrte Frau Praesidentin,
La forma "Sehr verehrte(r) ...... è particolarmente cortese.
c) Voi conoscete il ricevente dello scritto:
- Sehr geehrte Frau Mueller,
- Sehr geehrter Herr Mueller,
- Sehr geehrtes Fraeulein Zipf,
- Sehr geehrter Herr Dr. Walther,
- Sehr geehrte Frau Dr. Becker
possibile anche :
- Sehr geehrter Herr Doktor,
- Sehr verehrte Frau Professor,
d) Voi conoscete bene il ricevente o siete suo amico:
- Liebe Frau Wagner,
- Lieber Herr Professor,
e) Voi date del "tu" al ricevente ( il "tu" negli scritti si scrive maiuscolo = Du)
- Lieber Hans,
- Liebe Renate,
- Liebes Kind!
Jetzt schreiben Sie richtig !!!!!
CHIUSURA DI UNO SCRITTO
DER SCLUSS UND DIE UNTERSCHRIFT EINES SCHREIBENS
Ecco alcuni modi per chiudere con i vari saluti o ossequi e con la nostra firma uno scritto, chiusura che cambierà secondo il destinatario:
a) Questo potete scriverlo sempre e a chiunque :
Mit freundlichem Gruss
Mit freundlichen Gruessen
Mit bestem Gruss
Mit besten Gruessen
b) Nelle lettere commerciali si scrive:
Mit besten Empfehlungen
c) Questo si scrive spesso, quando non si conosce colui che riceverà lo scritto:
Hochachtungsvoll!
d) Con particolare rispetto scriverete:
Mit vorzuegliche Hochachtung !
e) Se conoscete bene il ricevente lo scritto o se ne siete amici:
Mit herzlichen Gruessen
Ihr (e)
Mit herzlichen Gruessen
Dein (e)
PRONOMI INDEFINITI
I PRONOMI INDEFINITI " EIN " (" KEIN") E "WELCH"
Come pronomi indefiniti ein - kein e welch si comportano assimilando le desinenze dell'articolo determinati "der, die, das".
ein o kein (uno, nessuno)
Come pronomi indefiniti ein - kein e welch si comportano assimilando le desinenze dell'articolo determinati "der, die, das".
ein o kein (uno, nessuno)
Singolare Plurale
Maschile Femminile Neutro
ein Teller eine Gabel ein Messer keine Messer (ecc)
Nom. einER (der) einE (die) einS (das) keinE (die)
Acc. einEN (den) einE (die) einS (das) keinE (die)
Dat. einEM (dem) einER (der) einEM (dem) keinEN (den)
welch (qualche, alcuni)
Singolare
(der) Teller (die ) Gabel (das) Messer Messer
Nom. welchER welchE welchES welchE
Acc. welchEN welchE welchES welchE
Dat. welchEM welchER welchEM welchEN
Es. Sehen Sie einen Schaffner? - Vede un controllore?
Ja, da drueben steht EINER (sogg). - Si, là in fondo ce n'è uno.
Haben Sie hier Kinder gesehen? - Ha visto qui dei bambini?
Nein, hier waren KEINE. (sogg. pl.) - No, qui non ce Ne erano.
Ich brauche noch einen Apfel - Ho bisogni ancora di una pera
Hol mir bitte noch EINEN. (compl. ogg.) - Prendimene per favore ancora UNA:
Kaese gibt es dort. - C'è del formaggio la.
Danke ich esse KEINEN. (compl. ogg)
Ich suche ein Heft - Cerco un quaderno.
Da liegt doch EINS. (sogg. neutro) - Li ce n'è uno.
Ich will noch Brot kaufen - Voglio comprre ancora del pane.
Ich habe KEINS (compl.ogg neutro) mehr.
Schinken brauchen wir auch - Abbiamo bisogno anche di prosciutto
Da liegt WELCHER (sogg.) - Li ce n'è qualche (pezzo).
Hast du Tomaten gekauft? - Hai comprato i pomodori?
Ja, ich habe WELCHE (compl.ogg. pl.) in den Korb gelegt. - Si, ne ho messi alcuni nel cestino.
NB: Dopo i pronomi indefiniti, NON va mai messo il SOSTANTIVO!!!!!
welch (qualche, alcuni)
Singolare
(der) Teller (die ) Gabel (das) Messer Messer
Nom. welchER welchE welchES welchE
Acc. welchEN welchE welchES welchE
Dat. welchEM welchER welchEM welchEN
Es. Sehen Sie einen Schaffner? - Vede un controllore?
Ja, da drueben steht EINER (sogg). - Si, là in fondo ce n'è uno.
Haben Sie hier Kinder gesehen? - Ha visto qui dei bambini?
Nein, hier waren KEINE. (sogg. pl.) - No, qui non ce Ne erano.
Ich brauche noch einen Apfel - Ho bisogni ancora di una pera
Hol mir bitte noch EINEN. (compl. ogg.) - Prendimene per favore ancora UNA:
Kaese gibt es dort. - C'è del formaggio la.
Danke ich esse KEINEN. (compl. ogg)
Ich suche ein Heft - Cerco un quaderno.
Da liegt doch EINS. (sogg. neutro) - Li ce n'è uno.
Ich will noch Brot kaufen - Voglio comprre ancora del pane.
Ich habe KEINS (compl.ogg neutro) mehr.
Schinken brauchen wir auch - Abbiamo bisogno anche di prosciutto
Da liegt WELCHER (sogg.) - Li ce n'è qualche (pezzo).
Hast du Tomaten gekauft? - Hai comprato i pomodori?
Ja, ich habe WELCHE (compl.ogg. pl.) in den Korb gelegt. - Si, ne ho messi alcuni nel cestino.
NB: Dopo i pronomi indefiniti, NON va mai messo il SOSTANTIVO!!!!!
QUALE? CHE TIPO DI....?
WELCH...? WAS FUER EIN......?
Welch..? viene tradotto in italiano con quale?
Was fuer ein...? con che tipo di.....?
Alla domanda con welch..? si riponde sempre con l'articolo determinativo.
Alla domanda con was fuer ein..? si risponde sempre con l'articolo indeterminativo.
Al plurale non viene usato l'articolo.
a) welch....?
Maschile Femminile Neutro Plurale
Nom. welchER Rock? welchE Bluse? welchES Hemd? welchE Kleider
Akk. EN E ES E
Dat. EM ER EM EN KleiderN
Es. : Ich moechte das enge Kleid probieren / Vorrei provare l'abito mini
WelcheS meinen Sie ? Quale pensa?
Das weisse oder das gruene? Il bianco o il verde ?
Das gruene. Il verde.
b) was fuer ein...?
Maschile Femminile Neutro Plurale
Nom. was fuer EIN Rock? was fuer EINE Bluse ? was fuer EIN Hemd? was fuer Kleider?
Akk. was fuer EINEN "? was fuer EINE " was fuer EIN " was fuer Kleider?
Dat. was fuer EINEM "? was fuer EINER " was fuer EINEM " was fuer KleiderN?
Es.: Ich moechte eine Hose probieren. / Vorrei provare un pantalone
Was fuer eine? Che tipo?
Eine Jeans, eine rote Un jeans, uno rosso
Was fuer eine Marke? Che tipo di marca?
Siete stanchi di studiare? Sind Sie muede weiterzulernen?
Fate un sonnellino insieme a Mirò! Machen Sie eine Pause mit Mirò!
Al plurale non viene usato l'articolo.
a) welch....?
Maschile Femminile Neutro Plurale
Nom. welchER Rock? welchE Bluse? welchES Hemd? welchE Kleider
Akk. EN E ES E
Dat. EM ER EM EN KleiderN
Es. : Ich moechte das enge Kleid probieren / Vorrei provare l'abito mini
WelcheS meinen Sie ? Quale pensa?
Das weisse oder das gruene? Il bianco o il verde ?
Das gruene. Il verde.
b) was fuer ein...?
Maschile Femminile Neutro Plurale
Nom. was fuer EIN Rock? was fuer EINE Bluse ? was fuer EIN Hemd? was fuer Kleider?
Akk. was fuer EINEN "? was fuer EINE " was fuer EIN " was fuer Kleider?
Dat. was fuer EINEM "? was fuer EINER " was fuer EINEM " was fuer KleiderN?
Es.: Ich moechte eine Hose probieren. / Vorrei provare un pantalone
Was fuer eine? Che tipo?
Eine Jeans, eine rote Un jeans, uno rosso
Siete stanchi di studiare? Sind Sie muede weiterzulernen?
Fate un sonnellino insieme a Mirò! Machen Sie eine Pause mit Mirò!
IL SEGNO DEI PESCI / FISCHE
IL SEGNO DEI PESCI \ FISCHE
E' quasi finito il mese di marzo e prima di entrare vi voglio distrarre un po'......
Allora = also marzo = Maerz ha = hat 31 = einunddreissig giorni = Tage
Segno zodiacale = die Fische Das Tierzeichen = lo zodiaco (das Tier = l'animale , das Zeichen = il segno)
DIE FISCHE I PESCI
(19. Februar - 20. Maerz)
der Fisch - die Fische : il pesce
Il fiore = der Blume dei nati sotto il segno dei Pesci è : die Osterglocke = la campanula (di Pasqua)
Ostern (pl) = la Pasqua die Glocke = la campana
La pietra preziosa = der Edelstein dei nati sotto il segno dei Pesci è : Haematit = l'ematite che indossata da energia e forza a tutto l'organismo.
Se siete di questo segno fatevi regalare o compratevi una bella collana o degli orecchini di Haematit e fatene sfoggio nei giorni di Pasqua.
Con l'occasione frohe Ostern !
Alla fine di aprile ci rivedremo col prossimo .... Tierzeichen!
Il fiore = der Blume dei nati sotto il segno dei Pesci è : die Osterglocke = la campanula (di Pasqua)
Ostern (pl) = la Pasqua die Glocke = la campana
La pietra preziosa = der Edelstein dei nati sotto il segno dei Pesci è : Haematit = l'ematite che indossata da energia e forza a tutto l'organismo.
Se siete di questo segno fatevi regalare o compratevi una bella collana o degli orecchini di Haematit e fatene sfoggio nei giorni di Pasqua.
Con l'occasione frohe Ostern !
Alla fine di aprile ci rivedremo col prossimo .... Tierzeichen!
LE INFINITIVE
LE INFINITIVE CON DAMIT E UM....ZU
Le infinitive possono venire anche espresse con damit : affinchè e um.....zu: per, esse però si distinguono per una specifica regoletta.
Il rispondere alla frase infinitiva viene espresso o con warum: perché o con wozu?: per quale motivo?
Con damit che esprime una secondaria, ci sarà un soggetto proprio e il verbo verrà coniugato e posto in fondo alla frase.
Con um .... zu che esprime sempre una secondaria,f il verbo sarà all'infinito, senza soggetto e in fondo alla frase.
1° Es. : Ich sitze im Lokal
Warum?
Ich trinke eine Tasse Tee.
Ich sitze im Lokal, um eine Tasse Tee zu trinken
Le infinitive possono venire anche espresse con damit : affinchè e um.....zu: per, esse però si distinguono per una specifica regoletta.
Il rispondere alla frase infinitiva viene espresso o con warum: perché o con wozu?: per quale motivo?
Con damit che esprime una secondaria, ci sarà un soggetto proprio e il verbo verrà coniugato e posto in fondo alla frase.
Con um .... zu che esprime sempre una secondaria,f il verbo sarà all'infinito, senza soggetto e in fondo alla frase.
1° Es. : Ich sitze im Lokal
Warum?
Ich trinke eine Tasse Tee.
Ich sitze im Lokal, um eine Tasse Tee zu trinken
2° Es. Herr Roth schickt seine Tochter nach England
Warum? oder wozu?
Sie soll dort Englisch lernen
Herr Roth schickt seine Tochter nach England, damit sie Englisch lernt.
Quindi con "um....zu"
soggetto
principale secondaria
identico
con "damit"
soggetto
principale secondaria
non identico
Quindi con "um....zu"
soggetto
principale secondaria
identico
con "damit"
soggetto
principale secondaria
non identico
LE PROPOSIZIONI INFINITIVE
IL " ZU " NELLE INFINITIVE
La proposizione infinitiva si esprime con il "ZU" , in italiano è di "di, a, + infinito.
Es. Wir haben heute keine Zeit, zu lesen \ Non abbiamo oggi tempo di leggere.
Prima dell'infinitiva con "zu" - come in tutte le secondarie - c'è sempre una virgola.
Nei verbi separabili il "zu" sta tra il prefisso e il verbo.
a) Es. wiedersehen : formato da wieder e da sehen ( verbo divisibile) \ rivedere,
Er hatte gehofft, den Vater bald wiederzusehen \ aveva sperato di rivedere il padre.
b) Se invece il verbo divisibile è nella principale, l'infinitiva si comporta come segue:
Es. il verbo anfangen - fing an - angefangen iniziare
a) presente
Es. - wir fangen an, zu arbeiten \ noi iniziamo a lavorare
b) preterito
La proposizione infinitiva si esprime con il "ZU" , in italiano è di "di, a, + infinito.
Es. Wir haben heute keine Zeit, zu lesen \ Non abbiamo oggi tempo di leggere.
Prima dell'infinitiva con "zu" - come in tutte le secondarie - c'è sempre una virgola.
Nei verbi separabili il "zu" sta tra il prefisso e il verbo.
a) Es. wiedersehen : formato da wieder e da sehen ( verbo divisibile) \ rivedere,
Er hatte gehofft, den Vater bald wiederzusehen \ aveva sperato di rivedere il padre.
b) Se invece il verbo divisibile è nella principale, l'infinitiva si comporta come segue:
Es. il verbo anfangen - fing an - angefangen iniziare
a) presente
Es. - wir fangen an, zu arbeiten \ noi iniziamo a lavorare
b) preterito
Es. - wir fingen an, zu arbeiten \ noi iniziavamo/ iniziammo a lavorare
c) participio
Es. - wir haben angefangen, zu abeiten \ noi abbiamo iniziato a lavorare
L' infinito retto da "zu" - con o senza complementi - segue la proposizione principale.
NB. Dopo i verbi :
- modali
- helfen
- hoeren
- sehen
- lassen
- lernen
- bleiben e
- tutti i verbi di moto
L 'INFINITIVA RETTA DA QUESTI VERBI NON PRENDE IL "ZU" !!!!!!!
Es. Wir wollen morgen ins Gebirge fahren
Sie hilft die Koffer packen
Wir hoeren den Vater sprechen
Du siehst die Mutter auf der Strasse lachen
Er laesst die Kinder im Garten spielen
Die Kinder lernen in der Schule lesen
Wir gehen heute abend tanzen
Das Maedchen blieb im Bett liegen
IL VERBO SCHEINEN + ZU
Con il verbo "scheinen + zu" esprimiamo la forma italiana "sembrare".
Tale forma può avere una costruzione personale od impersonale:
Es: Deine Mutter scheint auf Urlaub zu sein \ La tua mamma sembra essere in vacanza.
Wie es ( soggetto impersonale) scheint, ist deine Mutter auf Urlaub \ come sembra, la tua mamma . è in vacanza
Wie mir ( a me) scheint, ist deine Mutter auf Urlaub \ mi sembra.......
Der Zug scheint schon abgefahre zu sein. \ Il treno sembra essere già partito.
Il verbo " scheinen " può essere sostituito dagli avverbi "anscheinend" o "offenbar"
Es. Anscheinend ist der Zug schon abgefahren.
Finalmente posso fare una pausa anch'io!!!!! A voi buono studio!
L' infinito retto da "zu" - con o senza complementi - segue la proposizione principale.
NB. Dopo i verbi :
- modali
- helfen
- hoeren
- sehen
- lassen
- lernen
- bleiben e
- tutti i verbi di moto
L 'INFINITIVA RETTA DA QUESTI VERBI NON PRENDE IL "ZU" !!!!!!!
Es. Wir wollen morgen ins Gebirge fahren
Sie hilft die Koffer packen
Wir hoeren den Vater sprechen
Du siehst die Mutter auf der Strasse lachen
Er laesst die Kinder im Garten spielen
Die Kinder lernen in der Schule lesen
Wir gehen heute abend tanzen
Das Maedchen blieb im Bett liegen
IL VERBO SCHEINEN + ZU
Con il verbo "scheinen + zu" esprimiamo la forma italiana "sembrare".
Tale forma può avere una costruzione personale od impersonale:
Es: Deine Mutter scheint auf Urlaub zu sein \ La tua mamma sembra essere in vacanza.
Wie es ( soggetto impersonale) scheint, ist deine Mutter auf Urlaub \ come sembra, la tua mamma . è in vacanza
Wie mir ( a me) scheint, ist deine Mutter auf Urlaub \ mi sembra.......
Der Zug scheint schon abgefahre zu sein. \ Il treno sembra essere già partito.
Il verbo " scheinen " può essere sostituito dagli avverbi "anscheinend" o "offenbar"
Es. Anscheinend ist der Zug schon abgefahren.
Finalmente posso fare una pausa anch'io!!!!! A voi buono studio!
FRASI RELATIVE
RELATIVSAETZE (Nebensaetze)
Qui di seguito, come promesso nel post precedente (32) vi do una tabella con i vari esempi delle diverse frasi
relative.
Potete facilmente riconoscere una relativa quando è possibile sostituire il CHE con: la quale, il quale, cui, la qualcosa ecc.
Per formare una relativa si usa l'ARTICOLO DETERMINATIVO
Il verbo della relativa va sempre in fondo, come in tutte le secondarie!!!
C'è sempre una virgola, prima della relativa, non metterla è errore grammaticale!
Se ciò non è fattibile il CHE è semplicemente una congiunzione che viene tradotta nella frase secondaria con il DASS.
a) Nominativo ( il quale soggetto)
maschile : Der Bleistift, der auf dem Tisch liegt, gehoert mir (mi appartiene)
femminile : Die Tasche, die " "
neutro : Das Buch, das " "
b) Accusativo ( il quale compl. oggetto)
maschile : Der Wein, den du trinkst, ist schlecht ( non buono)
femminile : Die Limonade, die " "
neutro : Das Bier, das " "
c) Dativo ( al quale compl. di termine)
maschile : Der Mann, dem ich ein Buch gebe, heisst Karl
femminile : Die Frau, der " "
neutro : Das Kind dem " "
d) Plurale, uno per tutti i 3 casi
Nominativo: Die Kinder, die da wohnen, sind alle brav.
Accusativo: Die Kinder, die ich sehe, sind meine Kinder.
Dativo: Die Kinder, DENEN ich ein Buch gebe, heissen Karl und Matteo
NB: Qui al dativo plurale abbiamo la prima eccezione (Ausnahme), infatti non si usa il DEN del
dativo plurale ma questo si trasforma in DENEN!!!!!
e) Genitivo
maschile singolare : Der Bus, DESSEN Fenster schmutzig (sporche) sind, steht noch am Bahnhof
femminile sing. : Die Strassenbahn (tram), DEREN Fenster " " " " "
neutro singolare : Das Auto, DESSEN " " " " " "
Plurale : Die Autos, DEREN " " " " " "
NB. Come potete osservare anche il genitivo fa eccezione, invece di DES abbiamo DESSEN al maschile e al neutro e invece di DER al femminile e al plurale abbiamo DEREN.
Vi faccio notare anche che appena terminate la secondaria col verbo in fondo, dovete iniziare la principale subito con il VERBO e subito dopo il suo soggetto. Quindi vi troverete due verbi, uno della secondaria e uno della principale divisi da una virgola.
IL PRONOME RELATIVO WAS
Il pronome relativo "was" introduce proposizioni relative RETTE dai pronomi " DAS, ALLES, ETWAS, NICHTS"
Es: Matteo ist, das, was man einen guten Jungen nennt.
- Matteo è cio che si dice un buon ragazzo.
Er weiss nichts, was ich auch nicht weiss.
- Egli non sa niente di cui anch'io non so.
Spero di essere stata abbastanza chiara, ora sta a voi esercitarvi con internet!
Buono studio!!
maschile singolare : Der Bus, DESSEN Fenster schmutzig (sporche) sind, steht noch am Bahnhof
femminile sing. : Die Strassenbahn (tram), DEREN Fenster " " " " "
neutro singolare : Das Auto, DESSEN " " " " " "
Plurale : Die Autos, DEREN " " " " " "
NB. Come potete osservare anche il genitivo fa eccezione, invece di DES abbiamo DESSEN al maschile e al neutro e invece di DER al femminile e al plurale abbiamo DEREN.
Vi faccio notare anche che appena terminate la secondaria col verbo in fondo, dovete iniziare la principale subito con il VERBO e subito dopo il suo soggetto. Quindi vi troverete due verbi, uno della secondaria e uno della principale divisi da una virgola.
IL PRONOME RELATIVO WAS
Il pronome relativo "was" introduce proposizioni relative RETTE dai pronomi " DAS, ALLES, ETWAS, NICHTS"
Es: Matteo ist, das, was man einen guten Jungen nennt.
- Matteo è cio che si dice un buon ragazzo.
Er weiss nichts, was ich auch nicht weiss.
- Egli non sa niente di cui anch'io non so.
Spero di essere stata abbastanza chiara, ora sta a voi esercitarvi con internet!
Buono studio!!
PROPOSIZIONI SECONDARIE
PROPOSIZIONI SECONDARIE NEBENSAETZE
Eccomi a voi con le proposizioni secondarie, il cui nome lo avrete notato nella " costruzione della frase", argomento da me trattato nel post 31.
Come si deve costruire una Nebensatz?
1. Nella proposizione secondaria il verbo principale occupa l'ultimo posto. Al participio sarà l'ausiliare ad occupare l'ultimo posto.
Es. ......., weil ich Hunger habe ......., weil ich Hunger gehabt habe.
Vedi post 31
2. I verbi separabili non si s e p a r a n o !
Es. ......., weil ich heute nach Rom mitfahre.
3. Tra la proposizione principale e la secondaria c' è sempre una virgola !
4. Il soggetto della proposizione secondaria si trova di solito subito dopo la congiunzione.
Es. Ich esse heute abend wenig, weil ich keinen Hunger habe.
5. Soltanto il pronome può stare tra la congiunzione e il soggetto
Es. ......., wei Ihnen der Film gefallen hat
6. Per quanto riguarda la successione dei complementi vale anche qui nelle secondarie la famosa parolina TE KA MO LO TEMPORALE CAUSALE MODALE LOCALE .
Es. ......., weil ich heute wegen des schlechten Wetter mit Traurigkeit zu Hause bleibe.
S TE KA MO LO V
......., perchè "io" oggi per il cattivo tempo con tristezza a casa rimango (traduzione letterale)
LE CONGIUNZIONI
1. Kausalsatz
- weil perchè
Es : Er geht zum Arzt, weil er krank ist \ Va dal medico, perchè è malato
- warum? domanda Indiretta perchè
Es. : Ich weiss nicht, warum du nicht isst. \ Non so perchè non mangi.
2. Temporalsatz
- wenn quando azione ripetuta
Es. : Er geht zum Arzt, wenn er krank ist \ Va dal medico, quando è malato
- als quando azione avvenuta una sola volta nel passato
Es. : Der Unfall ist passiert, als er in Rom war. \ L'incidente è accaduto quando era a Roma
- bevor prima di , che
Es.: Bevor wir spielen, muessen wir die Aufgaben machen \ Prima di giocare, dobbiamo fare i compiti
- nachdem dopo che tempo al passato
Es.: Nachdem Josef das Abitur gemacht hatte, studierte er Jura \ Dopo che Josef aveva fatto la
maturità, studiò giurispudenza.
- seitdem da quando
Es. : Seitdem ich im Zentrum wohne, brauche ich kein Auto mehr. \ Dopo che abito in centro non ho
bisogno più dell'auto.
- waehrend mentre
Es. : Waehrend Thomas Mann in Palestrina lebte, schrieb er die "Buddenbrooks"
Mentre Thomas Mann era in Palestrina scrisse i "Buddenbrooks"
- wann? : domanda indiretta quando?
Es. : Ich weiss nicht, wann du kommst \ Non so quando vieni
------------------------------------------------------------------------------
- was? : domanda indiretta cosa?
Es. : sagen Sie mir bitte, was das kostet \ Mi dica per favore quanto costa
3. Objektsatz
- dass che come proposizione oggettiva
Es. : ich hoffe, dass es euch gut geht. \ Io spero che stiate bene
4. Subjektsatz
- dass che come proposizione soggettiva
Es.: Er ist so krank, dass er nicht kommen kann. \ Egli è così malato che non può venire
5. Zweifel dubbio
- ob se
Es.: Ich moechte wissen, ob Karl heute kommt \ Vorrei sapere se Carlo viene oggi
6. Finalsatz
- damit affinchè
Es.: Ich schenke die einen Hund, damit du nicht so allein bist \ Ti regalo un cane, affinchè tu non sia
così solo.
- um ....... zu per + infinito
Es. : Ich kaufe mir einen Hund, um nicht so allein zu sein. \ Mi compro un cane per non essere
così solo.
- (an)statt ...... zu invece di + infinito
Es. : (An)statt immer zu kritisieren, mach doch selbst einen Vorschlag \ Invece di criticare sempre
fai tu stesso una proposta
- ohne ...... zu senza di
Es. : Ohne ein Wort zu sagen, verliess er das Zimmer \ Senza dire una parola, abbandonò la stanza.
7. Relativsaetze
- der / die / das il quale, a quale ecc.
Es. : Ist das de Film, den du gestern gesehen hast? \ E' questo il film che (il quale:compl. ogg) hai
visto ieri?
8. Konditionalsaetze
- falls nel caso che
Es. : Falls er kommt, gehen wir zusammen essen. \ Nel caso che venga andiamo a mangiare
insieme.
-wenn se nel caso che
Es. : Wenn du lieber zu Haus bleibt, gehe ich allein ins Theater \ Se tu rimani più volentieri a casa
vado da solo a teatro.
9. Vergleichsaetze comparative
- so ...... als ob così come se
Es.: Sie tut so, als ob sie das nicht wuesste \ Fa così come se non lo sapesse
10. Modalsaetze (Proportion) modali (proporzione)
- je....... desto tanto più........tanto più
Es.: Je laenger (comparativo) die Tage sind, desto kuerzer (comparativo) sind die Naechte
Tanto più lunghi sono i giorni, tanto più corte sono le notti
NB. sie le secondarie relative che finali saranno da me riprese nei prossimi post!
Buono studio!!!!!
LE CONGIUNZIONI
1. Kausalsatz
- weil perchè
Es : Er geht zum Arzt, weil er krank ist \ Va dal medico, perchè è malato
- warum? domanda Indiretta perchè
Es. : Ich weiss nicht, warum du nicht isst. \ Non so perchè non mangi.
2. Temporalsatz
- wenn quando azione ripetuta
Es. : Er geht zum Arzt, wenn er krank ist \ Va dal medico, quando è malato
- als quando azione avvenuta una sola volta nel passato
Es. : Der Unfall ist passiert, als er in Rom war. \ L'incidente è accaduto quando era a Roma
- bevor prima di , che
Es.: Bevor wir spielen, muessen wir die Aufgaben machen \ Prima di giocare, dobbiamo fare i compiti
- nachdem dopo che tempo al passato
Es.: Nachdem Josef das Abitur gemacht hatte, studierte er Jura \ Dopo che Josef aveva fatto la
maturità, studiò giurispudenza.
- seitdem da quando
Es. : Seitdem ich im Zentrum wohne, brauche ich kein Auto mehr. \ Dopo che abito in centro non ho
bisogno più dell'auto.
- waehrend mentre
Es. : Waehrend Thomas Mann in Palestrina lebte, schrieb er die "Buddenbrooks"
Mentre Thomas Mann era in Palestrina scrisse i "Buddenbrooks"
- wann? : domanda indiretta quando?
Es. : Ich weiss nicht, wann du kommst \ Non so quando vieni
------------------------------------------------------------------------------
- was? : domanda indiretta cosa?
Es. : sagen Sie mir bitte, was das kostet \ Mi dica per favore quanto costa
3. Objektsatz
- dass che come proposizione oggettiva
Es. : ich hoffe, dass es euch gut geht. \ Io spero che stiate bene
4. Subjektsatz
- dass che come proposizione soggettiva
Es.: Er ist so krank, dass er nicht kommen kann. \ Egli è così malato che non può venire
5. Zweifel dubbio
- ob se
Es.: Ich moechte wissen, ob Karl heute kommt \ Vorrei sapere se Carlo viene oggi
6. Finalsatz
- damit affinchè
Es.: Ich schenke die einen Hund, damit du nicht so allein bist \ Ti regalo un cane, affinchè tu non sia
così solo.
- um ....... zu per + infinito
Es. : Ich kaufe mir einen Hund, um nicht so allein zu sein. \ Mi compro un cane per non essere
così solo.
- (an)statt ...... zu invece di + infinito
Es. : (An)statt immer zu kritisieren, mach doch selbst einen Vorschlag \ Invece di criticare sempre
fai tu stesso una proposta
- ohne ...... zu senza di
Es. : Ohne ein Wort zu sagen, verliess er das Zimmer \ Senza dire una parola, abbandonò la stanza.
7. Relativsaetze
- der / die / das il quale, a quale ecc.
Es. : Ist das de Film, den du gestern gesehen hast? \ E' questo il film che (il quale:compl. ogg) hai
visto ieri?
8. Konditionalsaetze
- falls nel caso che
Es. : Falls er kommt, gehen wir zusammen essen. \ Nel caso che venga andiamo a mangiare
insieme.
-wenn se nel caso che
Es. : Wenn du lieber zu Haus bleibt, gehe ich allein ins Theater \ Se tu rimani più volentieri a casa
vado da solo a teatro.
9. Vergleichsaetze comparative
- so ...... als ob così come se
Es.: Sie tut so, als ob sie das nicht wuesste \ Fa così come se non lo sapesse
10. Modalsaetze (Proportion) modali (proporzione)
- je....... desto tanto più........tanto più
Es.: Je laenger (comparativo) die Tage sind, desto kuerzer (comparativo) sind die Naechte
Tanto più lunghi sono i giorni, tanto più corte sono le notti
NB. sie le secondarie relative che finali saranno da me riprese nei prossimi post!
Buono studio!!!!!
LA POSIZIONE DEL VERBO NELLA FRASE
LA POSIZIONE DEL VERBO / DIE STELLUNG DES VERBS
Prima di darvi qui di seguito la tabella sulla "posizione del verbo nelle frasi" vi chiarisco alcune abbreviazioni e alcuni sostantivi che appaiono nella tabella stessa :
- der Hauptsatz la frase principale
- der Nebensatz la frase secondaria
- das Praeteritum oder i l preterito : comprende l'imperfetto e il passato remoto italiani
Imperfekt
- das Pefekt il participio
- das Modalverb il verbo modale
- S / der Substabtiv il sostantivo
- V / das Verb il verbo
- O / das Objekt l' oggetto
- HV / das Hilfsverb il verbo ausiliare
- K / der Kausalsatz la frase causale
- I / Infinitiv l' infinito
- PP / Partizipperfekt il participio passato
- IHV / Infinitiv +
Hauptverb infinito + verbo principale
Bene, ora eccovi la tabella che vi sarà particolarmente utile !
1. Die Stellung des Verbs
im Hauptsatz
Praesens Ich schreibe einen Brief
S V O
Imperfekt Ich schrieb einen Brief
S V O
Perfekt Ich habe einen Brief geschrieben
S HV O P
2. Die Stellung des Verbs
im Nebensatz
Praesens ....., weil ich einen Brief schreibe
K S O V
Imperfekt ......, weil ich einen Brief schrieb
K S O V
Perfekt ......, weil ich einen Brief geschrieben habe
K S O P HV
3. Futur im Hauptsatz
Praesens Ich werde einen Brief schreiben
S HV O IHV
Perfekt Ich werde einen Brief geschrieben haben
S HV O P HV
Futut im Nebensatz
Praesens ......, weil ich einen Brief schreiben werde
K S O IHV
Perfekt ......., weil ich einen Brief geschrieben haben werde
K S O Inf II HV
4. Modalverb im Hauptsatz
Praesens Ich will einen Brief schreiben
S MV O IHV
Imperfekt Ich wollte einen Brief schreiben
S MV O IHV
Perfekt Ich habe einen Brief schreiben wollen
S HV O IHV MV
(doppio infinito)
Futur Ich werde einen Brief schreiben wollen
S HV O IHV MV
(doppio infinito)
5. Modalverb im Nebesatz
Praesens ......, weil ich einen Brief schreiben will
K S O IHV MV
NB. La forma del verbo modale nella secondaria più usata è quella di cui sopra, specialmente nella
lingua parlata.
Buono studio!!!!!
S V O
Perfekt Ich habe einen Brief geschrieben
S HV O P
2. Die Stellung des Verbs
im Nebensatz
Praesens ....., weil ich einen Brief schreibe
K S O V
Imperfekt ......, weil ich einen Brief schrieb
K S O V
Perfekt ......, weil ich einen Brief geschrieben habe
K S O P HV
3. Futur im Hauptsatz
Praesens Ich werde einen Brief schreiben
S HV O IHV
Perfekt Ich werde einen Brief geschrieben haben
S HV O P HV
Futut im Nebensatz
Praesens ......, weil ich einen Brief schreiben werde
K S O IHV
Perfekt ......., weil ich einen Brief geschrieben haben werde
K S O Inf II HV
4. Modalverb im Hauptsatz
Praesens Ich will einen Brief schreiben
S MV O IHV
Imperfekt Ich wollte einen Brief schreiben
S MV O IHV
Perfekt Ich habe einen Brief schreiben wollen
S HV O IHV MV
(doppio infinito)
Futur Ich werde einen Brief schreiben wollen
S HV O IHV MV
(doppio infinito)
5. Modalverb im Nebesatz
Praesens ......, weil ich einen Brief schreiben will
K S O IHV MV
NB. La forma del verbo modale nella secondaria più usata è quella di cui sopra, specialmente nella
lingua parlata.
Buono studio!!!!!
I PRONOMI INDEFINITI
PRONOMI INDEFINITI \ UNBESTIMMTE PRONOMEN
I pronomi indefiniti, tranne eccezione che vedremo dopo l'elenco, si declinano come l'articolo determinativo rispettivamente e/o plurale.
Essi sono i seguenti :
- man si
Es: man darf hier nicht rauchen Qui non si può fumare
- jeder ognuno
Es: jeder kann studieren, was er will. Ognuno può studiare ciò che vuole
- (irgend) jemand qualcuno
Es: ist hier jemand? C'è qui qualcuno?
- niemand nessuno
Es: niemand hat geantwortet Nessuno ha risposto
- einer uno
- Es: nur einer hat es gewusst Solo uno l'ha saputo
- keiner nessuno
Es: keiner von uns war dabei Nessuno era presente
- alle tutti
Es: alle sind eingeladen, aber...... Tutti sono invitati, ma....
- viele molti
Es. viele werden nicht kommen Molti non verranno
- welche qualcuno, qualche
Es: Ich habe keine Zigaretten mehr. Hast du welche? Non ho più sigarette, ne hai tu qualcuna?
- einige alcune
Es: einige von uns haben die Pruefung schon gemacht. Alcuni di noi hanno già fatto l'esame.
- wenige poche
Es: Nur wenige haben die Loesung gefunden. Solo pochi hanno trovato la soluzione.
- alles tutto
Es: Ist alles klar ? E' tutto chiaro?
- viel (es) molto
Es: Nein, wir haben vieles nicht verstanden Non abbiamo capito molto.
- (irgend) etwas qualcosa
Es: Ich habe dir etwas mitgebracht Ti ho portato qualcosa
Irgendetwas musst du aber schon essen! Devi mangiare pure qualcosa!
- wenig poco
Es: Wenig ist immer noch besser als nichts! Poco è sempre meglio di niente !
- nichts niente
- ein bisschen un po'
Es: Moechtest du noch Suppe? Ja, aber nur ein bisschen / ein wenig
Desideri avere ancora della minestra? Si, ma solo un poco
- ein wenig un po'
NB: Man si usa solo come soggetto
Jemand e niemand prendono per lo più il segno grammaticale all'accusativo : jemandEN,
niemandEN, al dativo : jemandEM, niemandEM.
La forma al genitivo : jemandES, niemandES è considerata antiquata ed è sostituita da
von + dativo.
PRONOMI RIFLESSIVI
I PRONOMI RIFLESSIVI \ REFLEXIVE VERBEN

Ich wasche mich
Die Mutter waescht mir die Waesche
- ich wasche mich und - die Mutter waescht mir die Waesche
- du waescht dich - du waescht dir die Waesche
- er waescht sich - er waescht sich die Waesche
- sie waescht sich - sie waescht sich die Waesche
- es waescht sich - es waescht sich die Waesche
- wir waschen uns - wir waschen uns die Waesche
- ihr wascht euch - ihr wascht euch die Waesche
- sie waschen sich - sie waschen sich die Waesche
- Sie waschen sich - Sie waschen sich die Waesche
- Il pronome riflessivo di "er", "es", "sie", "sie (plurale)", e "Sie" è SICH per
DATIVO E ACCUSATIVO !

Ich wasche mich
Die Mutter waescht mir die Waesche
- ich wasche mich und - die Mutter waescht mir die Waesche
- du waescht dich - du waescht dir die Waesche
- er waescht sich - er waescht sich die Waesche
- sie waescht sich - sie waescht sich die Waesche
- es waescht sich - es waescht sich die Waesche
- wir waschen uns - wir waschen uns die Waesche
- ihr wascht euch - ihr wascht euch die Waesche
- sie waschen sich - sie waschen sich die Waesche
- Sie waschen sich - Sie waschen sich die Waesche
- I pronomi riflessivi di "ich", "du", "wir", "ihr", sono uguali ai pronomi personali.
- Il pronome riflessivo di "er", "es", "sie", "sie (plurale)", e "Sie" è SICH per
DATIVO E ACCUSATIVO !
- Nell' esempio 2 , dove il verbo ha un complemento oggetto , il pronome è espresso con il DATIVO!
Wem waescht die Mutter die Waesche? Sie waescht mir die Waesche : a chi lava la mamma la biancheria? Lei mi (a me ) lava la biancheria
Es. : Ich wasche mich ma ich wasche mir die Haende : Io mi lavo ma io lavo a me le mani
Er waescht sich ma er waescht sich die Haende : Egli si lava ma egli lava
le mani a se stesso.
I VERBI DI MOTO E DI STATO
I VERBI DI MOTO E DI STATO
I verbi di moto e di stato sono in tedesco 5.
Esprimono un movimento
- legen - legte - gelegt mettere, posare
Es. : die Mutter legt das Kind ins Bett \ la mamma mette il bambino a letto
.
- stellen - stellte - gestellt mettere ( in piedi)
Es. ich stelle die Blumenvase auf den Tisch \ io metto il vaso di fiori sul tavolo
- setzen - setzte - gesetzt sedere sedersi (sich setzen)
Es. die Mutter setzt das Kind auf den Stuhl \ la mamma siede il bambino sulla sedia
ich setze mich auf den Stuhl \ mi siedo sulla sedia
- haengen - haengte - gehaengt appendere
Es. Karl haengt das Bild an die Wand \ Karl appende il quadro alla parete
- stecken - steckte- gesteckt infilare
Es.Ich stecke den Schluessel ins Schloss \ Infilo la chiave nella serratura
Tutti i verbi di cui sopra sono verbi di MOTO e indicano un'azione fatta da qualcuno.
Pertanto tutte le preposizioni riferentesi a tali verbi reggeranno sempre l'ACCUSATIVO !
Tali verbi seguono la coniugazione DEBOLE (schwache Verben) e al participio si coniugano con
l'ausiliare HABEN.
Per domandare si usarà WOHIN?
Es. Wohin haengt Karl das Bild? An die Wand \ dove appende il quadro Karl? Alla parete
Esprimono uno stato
- liegen - lag - gelegen giacere
Es. Das Kind liegt im Bett | il bambino è a letto
- stehen - stand - gestanden stare
Es. Die Blumenvase steht jetzt auf dem Tisch \ Il vaso di fiori sta ora sul tavolo
- sitzen - sass - gesessen essere seduti
Es. Ich sitze auf dem Stuhl \ Io siedo (sono seduto) sulla sedia
- haengen - hing - gehangen essere appeso
Es. Das Bild haengt an der Wand \ Il quadro è appeso alla parete
- stecken - steckte - gesteckt essere infilato
Es. Der Schluessel steckt im Schloss \ la chiave è infilata nella serratura
NB. Questo verbo è debole in entrambi i casi.
I verbi
"liegen - stehen - sitzen" indicano uno STATO.
Pertanto tutte le preposizioni riferentesi a tali verbi reggeranno sempre il DATIVO !!
I verbi
I verbi di moto e di stato sono in tedesco 5.
Esprimono un movimento
- legen - legte - gelegt mettere, posare
Es. : die Mutter legt das Kind ins Bett \ la mamma mette il bambino a letto
.
- stellen - stellte - gestellt mettere ( in piedi)
Es. ich stelle die Blumenvase auf den Tisch \ io metto il vaso di fiori sul tavolo
- setzen - setzte - gesetzt sedere sedersi (sich setzen)
Es. die Mutter setzt das Kind auf den Stuhl \ la mamma siede il bambino sulla sedia
ich setze mich auf den Stuhl \ mi siedo sulla sedia
- haengen - haengte - gehaengt appendere
Es. Karl haengt das Bild an die Wand \ Karl appende il quadro alla parete
- stecken - steckte- gesteckt infilare
Es.Ich stecke den Schluessel ins Schloss \ Infilo la chiave nella serratura
Tutti i verbi di cui sopra sono verbi di MOTO e indicano un'azione fatta da qualcuno.
Pertanto tutte le preposizioni riferentesi a tali verbi reggeranno sempre l'ACCUSATIVO !
Tali verbi seguono la coniugazione DEBOLE (schwache Verben) e al participio si coniugano con
l'ausiliare HABEN.
Per domandare si usarà WOHIN?
Es. Wohin haengt Karl das Bild? An die Wand \ dove appende il quadro Karl? Alla parete
Esprimono uno stato
- liegen - lag - gelegen giacere
Es. Das Kind liegt im Bett | il bambino è a letto
- stehen - stand - gestanden stare
Es. Die Blumenvase steht jetzt auf dem Tisch \ Il vaso di fiori sta ora sul tavolo
- sitzen - sass - gesessen essere seduti
Es. Ich sitze auf dem Stuhl \ Io siedo (sono seduto) sulla sedia
- haengen - hing - gehangen essere appeso
Es. Das Bild haengt an der Wand \ Il quadro è appeso alla parete
- stecken - steckte - gesteckt essere infilato
Es. Der Schluessel steckt im Schloss \ la chiave è infilata nella serratura
NB. Questo verbo è debole in entrambi i casi.
I verbi
"liegen - stehen - sitzen" indicano uno STATO.
Pertanto tutte le preposizioni riferentesi a tali verbi reggeranno sempre il DATIVO !!
I verbi
" haengen e stecken " indicano sia un'azione che uno stato e possono reggere pertanto i due
casi : Accusativo, se faccio io l'azione
Dativo quando è stato, cioè il soggetto è la cosa o chi ha subito l'azione.
Anche i verbi di stato reggono al participio l'ausiliare "haben".
Per domandare si userà WO?
Es. Wo liegt das Buch ? Auf dem Tisch \ Dove è (si trova ) il libro? Sul tavolo
Es. Wo liegt das Buch ? Auf dem Tisch \ Dove è (si trova ) il libro? Sul tavolo
Cari studenti, mi raccomando di studiare bene questi verbi con i loro paradigmi perchè sono molto
usati sia nel parlare che nello scrivere!!!
Buono studio e.....alla prossima con i pronomi riflessivi!!!
IL SUPERLATIVO .\ IRREGOLARI
IL SUPERLATIVO
Superlativo relativo
Si forma aggiungendo ST.... al grado positivo ;
Si aggiunge -EST.... se l'aggettivo monosillabico o quello accentato sull'ultima sillaba termina in
-d, -s, -sch, -sk, -ss, -t, -x, -z.
Es. schoen \ die schoenste : la più bella
rasch \ der rascheste : il più veloce
kurz \ das kuerzeste : il più corto
Fa eccezione : gross \ der groesste : il più grande
Terminano in -EST.... anche gli aggettivi con i suffisi
- haft e -los
Es. lebhaft \ der lebhafteste : il più vivace
Di norma gli aggettivi monosillabici prendono la dieresi quando è possibile
Es. lang \ die laengste : la più lunga
schzarw \ der schwaerste : il più nero
Se il superlativo viene usato in funzione
- attributiva , è declinato come l'aggettivo
Es. : mit der interessantESTEN Loesung : con la soluzione più interessante
an die schoenSTE Reise : al viaggio più bello
- avverbiale, è preceduto da AM + STEN invece dell'articolo
Es. er laeuft am schnellSTEN : corre il più veloce possibile
Superlativo assoluto
Si forma premettendo all'aggettivo
COMPARATIVI E SUPERLATIVI IRREGOLARI
POSITIVO COMPARATIVO SUPERLATIVO
gut buono besser best.... \ am besten
hoch alto hoeher hocsht.... \ am hoechsten
nah vicino naeher naechst..... \ am naechsten
viel molto mehr meist..... \ am meisten
viele molti mehrere meist..... \ die meisten
Superlativo relativo
Si forma aggiungendo ST.... al grado positivo ;
Si aggiunge -EST.... se l'aggettivo monosillabico o quello accentato sull'ultima sillaba termina in
-d, -s, -sch, -sk, -ss, -t, -x, -z.
Es. schoen \ die schoenste : la più bella
rasch \ der rascheste : il più veloce
kurz \ das kuerzeste : il più corto
Fa eccezione : gross \ der groesste : il più grande
Terminano in -EST.... anche gli aggettivi con i suffisi
- haft e -los
Es. lebhaft \ der lebhafteste : il più vivace
Di norma gli aggettivi monosillabici prendono la dieresi quando è possibile
Es. lang \ die laengste : la più lunga
schzarw \ der schwaerste : il più nero
Se il superlativo viene usato in funzione
- attributiva , è declinato come l'aggettivo
Es. : mit der interessantESTEN Loesung : con la soluzione più interessante
an die schoenSTE Reise : al viaggio più bello
- avverbiale, è preceduto da AM + STEN invece dell'articolo
Es. er laeuft am schnellSTEN : corre il più veloce possibile
Superlativo assoluto
Si forma premettendo all'aggettivo
- sehr, (molto) - aeusserst (estremamente) - ganz (del tutto) - ungeheuer (enormemente)
- hoechstens (al massimo) - mindestens (al minimo) -hoechst (altamente) - aufs beste (nel modo
migliore) - schnellsten (al più presto)
Es. Dieses Problem ist sehr \ aeusserst \ ungeheuer interessant : questo problema è molto \ estremamente\ enormemente interessante.
COMPARATIVI E SUPERLATIVI IRREGOLARI
POSITIVO COMPARATIVO SUPERLATIVO
gut buono besser best.... \ am besten
hoch alto hoeher hocsht.... \ am hoechsten
nah vicino naeher naechst..... \ am naechsten
viel molto mehr meist..... \ am meisten
viele molti mehrere meist..... \ die meisten
Il COMPARATIVO
Buongiorno ! Spero che sappiate ora bene la declinazione dell'aggettivo, perchè vi voglio portare oggi al comparativo degli aggettivi.
Anche nella forma comparativo sono declinabili solo gli aggettivi attributivi.
IL COMPARATIVO
Comparativo di maggioranza
Si forma aggiungendo -ER al positivo e spesso mettendo la dieresi sulla vocale tematica
Es.: klein \ kleinER : piccolo \ più piccolo gross\ groessER : grande \ più grande
Il secondo termine di paragone è introdotto da ALS
Es. : sie ist groessER als ihre Freundin : Lei è più alta della sua amica
Non raddolciscono la vocale tematica
- gli aggettivi terminanti in - bar, -e, -el, -en, -er, -haft, -ig, -lich.
Es. : artig \ artigER : educato \ più educato fraglich \ fraglichER : incerto \ più incerto
- gli aggettivi con il dittongo AU
Es. : faul \ faulER : pigro \ più pigro traurig\ traurigER: triste \ più triste
- gli aggettivi derivanti da participi o di origine straniera
Anche nella forma comparativo sono declinabili solo gli aggettivi attributivi.
IL COMPARATIVO
Comparativo di maggioranza
Si forma aggiungendo -ER al positivo e spesso mettendo la dieresi sulla vocale tematica
Es.: klein \ kleinER : piccolo \ più piccolo gross\ groessER : grande \ più grande
Il secondo termine di paragone è introdotto da ALS
Es. : sie ist groessER als ihre Freundin : Lei è più alta della sua amica
Non raddolciscono la vocale tematica
- gli aggettivi terminanti in - bar, -e, -el, -en, -er, -haft, -ig, -lich.
Es. : artig \ artigER : educato \ più educato fraglich \ fraglichER : incerto \ più incerto
- gli aggettivi con il dittongo AU
Es. : faul \ faulER : pigro \ più pigro traurig\ traurigER: triste \ più triste
- gli aggettivi derivanti da participi o di origine straniera
Es.: bekannt \ bekanntER : noto \ più noto original \ originalER : originale \ più originale
- alcuni aggettivi monosillabici
Es. : bunt (colorato) falsch (falso) flach (piatto) froh (felice) klar (chiaro) knapp (scarso)
roh (rozzo) sanft (mite) voll (pieno) zahm (docile)
Es. : falsch \ falschER e non faelschER, quindi senza la dieresi sulla vocale tematica.
Il comparativo non si può formare se l'aggettivo è indeclinabile
Il comparativo è formato con mehr soltanto se vengono paragonate qualità di uno stesso soggetto\oggetto
Es. : das Geschenk ist mehr teuer als schoen : il regalo è più caro che bello
Molto davanti a un comparativo si traduce con viel
Es.: Sie ist viel aelter als ihre Schwester : è molto più vecchia di sua sorella
Tanto più si traduce con um so seguito dal comparativo
Es. : Seine Veraergerung ist um so groesser, da er ist muede : la sua stizza è tanto più grande poichè
è stanco
Quanto più ...... tanto più ......si traduce con je ....... desto seguito dal comparativo (con JE: verbo in fondo)
Es.: Je aelter der Baum ist, desto suesser ist der Frucht : quanto più vecchio è l'albero, tanto più dolce
è il frutto.
COMPARATIVO DI MINORANZA
Si forma ponendo weniger davanti all'aggettivo e introducendo il secondo termine di paragone con als
Es. : sie reist weniger oft als ihre Freundin : Viaggia di meno della sua amica
COMPARATIVO DI UGUAGLIANZA
Si forma con l'aggettivo di grado positivo + wie, oppure facendo pre3cedere all'aggettivo anche genauso
Es. : Sie ist gleich gross wie ihre Freundin : è alta quanto la sua amica
Dieses Bild ist genauso schoen wie deins.
Il comparativo non si può formare se l'aggettivo è indeclinabile
Il comparativo è formato con mehr soltanto se vengono paragonate qualità di uno stesso soggetto\oggetto
Es. : das Geschenk ist mehr teuer als schoen : il regalo è più caro che bello
Molto davanti a un comparativo si traduce con viel
Es.: Sie ist viel aelter als ihre Schwester : è molto più vecchia di sua sorella
Tanto più si traduce con um so seguito dal comparativo
Es. : Seine Veraergerung ist um so groesser, da er ist muede : la sua stizza è tanto più grande poichè
è stanco
Quanto più ...... tanto più ......si traduce con je ....... desto seguito dal comparativo (con JE: verbo in fondo)
Es.: Je aelter der Baum ist, desto suesser ist der Frucht : quanto più vecchio è l'albero, tanto più dolce
è il frutto.
COMPARATIVO DI MINORANZA
Si forma ponendo weniger davanti all'aggettivo e introducendo il secondo termine di paragone con als
Es. : sie reist weniger oft als ihre Freundin : Viaggia di meno della sua amica
COMPARATIVO DI UGUAGLIANZA
Si forma con l'aggettivo di grado positivo + wie, oppure facendo pre3cedere all'aggettivo anche genauso
Es. : Sie ist gleich gross wie ihre Freundin : è alta quanto la sua amica
Dieses Bild ist genauso schoen wie deins.